Come chiudere una relazione tira e molla una volta per tutte (o cambia o finisce)
Anche tu vivi una di quelle relazioni “tira e molla”, in cui sembra di passare più tempo separati che insieme?
“All’inizio sembra sempre il lieto fine di una favola, ma in realtà è un’illusione che svanisce in fretta.”
Queste relazioni sono logoranti, mettono in stand-by la tua vita e lasciano cicatrici profonde. Ma è possibile uscirne: con consapevolezza, strumenti concreti e, soprattutto, decisione.
Cosa sono le relazioni tira e molla
Le relazioni tira e molla sono storie che sembrano finite ma che riprendono continuamente, anche per mesi o anni.
Il legame si regge sull’entusiasmo del ritrovarsi… che però dura sempre meno della volta precedente.
Non vanno confuse con le relazioni narcisistiche: in quelle c’è uno squilibrio di potere evidente.
Nel tira e molla, invece, entrambi i partner hanno lo stesso peso specifico e non riescono a portare fino in fondo la decisione di lasciarsi.
Spesso lasciarsi diventa una questione di orgoglio e amor proprio, più che di reale desiderio di continuare.
Funzionamento e dinamica delle relazioni “tira e molla”
All’inizio di ogni rottura credi davvero sia finita, la sofferenza ti divora e il mondo sembra crollarti addosso.
Poi, però, arriva la ricompensa del ritorno: momenti intensi, emozionanti, quasi scenografici.
Il problema? Sono solo illusioni temporanee, artifici messi in scena per compiacere l’altro.
Alla fine ci si ritrova sempre allo stesso punto.
Approfondimento correlato: [Relazione finita: cosa fare](link interno).
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Lo stand-by cerebrale
Il cervello si abitua al ciclo: dolore → ritorno → gratificazione.
Così ogni addio diventa solo una pausa in attesa della riconciliazione successiva.
Col tempo, però, anche il corpo inizia a inviare segnali: ansia, malesseri, insonnia.
Eppure, nonostante la consapevolezza che sia meglio chiudere, la forza di volontà sembra evaporare.
Perché è così difficile chiudere
Le motivazioni principali si possono riassumere in due macro-aree:
Paura della solitudine: chi non sa stare da solo teme il vuoto e riversa sugli altri i propri irrisolti.
Paura del giudizio altrui: convinzioni culturali e pressioni sociali alimentano la vergogna e bloccano il cambiamento.
La paura è il vero motore della relazione disfunzionale.
Riconoscerla è il primo passo per liberarsene.
Come spezzare la catena del tira e molla
La chiave è razionalizzare e uscire dalla pancia della relazione.
Informarsi, leggere, studiare il funzionamento della mente nelle dipendenze affettive aiuta a riconoscere i meccanismi nascosti.
Qui può esserti utile un percorso guidato, perché da soli è difficile interrompere schemi così radicati.
Un aiuto concreto: il percorso dei 21 giorni
Spezzare un tira e molla richiede azioni quotidiane mirate.
Proprio per questo ho creato un workbook pratico:
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riconoscere i tuoi automatismi
interromperli
costruire nuove abitudini relazionali sane
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Chiedere supporto è un atto di forza
Se sei intrappolato in una relazione tira e molla, sappi che non sei sol*.
Puoi uscirne, passo dopo passo, con consapevolezza e strumenti pratici.
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Oppure puoi scegliere di affidarti a un professionista, non significa “non sapercela fare da soli”, ma avere il coraggio di vedere le cose da prospettive nuove.
Un supporto esterno aiuta a distinguere ciò che può essere modificato da ciò che invece appartiene a valori e differenze individuali.
Cambiare il modo di leggere la relazione significa cambiare la propria vita.
Alcune coppie, con il giusto supporto, riescono finalmente a lasciarsi in modo definitivo.
Altre, invece, rompono gli schemi e imparano a vivere la propria storia d’amore in modo più autentico.